il nostro
territorio
corte carezzabella
i nostri
vigneti
corte carezzabella
I vigneti di Carezzabella interessano complessivamente 22 ettari della superficie aziendale. Le varietà coltivate sono la Turchetta, vitigno a bacca nera autoctono della provincia di Rovigo, il Pinot Grigio, il Manzoni bianco, il Merlot, il Carmenere e il Trebbiano.
I vini, tutti con certificazione biologica, esprimono il territorio Polesano, caratterizzato dal costante incontro e scambio tra terra e acqua. Nei terreni aziendali si nota infatti la presenza di uno strato superficiale di sabbie silicee di deriva fluviale, sopra a lenti argillose più profonde.
Questa stratificazione racconta esattamente la storia idrogeologica del territorio, in cui il passaggio dei fiumi, al termine del loro corso, ha arricchito terreni per lo più forti rilasciando un’importante componente minerale.
i nostri vini
biologici
La filosofia di vinificazione di Carezzabella permette di ritrovare nel calice la sapidità e la mineralità di vini sinceri e freschi, che con orgoglio raccontano il loro territorio e le sue peculiarità.
corte carezzabella
prodotti
artigianali
corte carezzabella
I prodotti artigianali, che nascono dalla frutta coltivata in azienda e dagli ortaggi stagionali dell’orto biologico, spaziano dalle confetture e composte ai succhi di frutta, alle polpe e passate di pomodoro, all’aceto di mele, alla farina macinata a pietra, con cui vengono realizzati prodotti da forno.
Il vino merita un’attenzione particolare. Da oltre 15 anni si è tornati alla coltivazione dell’uva nei terreni aziendali, spinti dal desiderio di dar vita a un’esperienza di viticoltura d’eccellenza nel territorio del Polesine. Un progetto di viticoltura attento alla sostenibilità e alla biodiversità, che pone grande attenzione alla naturalità dei processi produttivi, sia in vigneto che in cantina.
il frutteto
di san martino
corte carezzabella
“Il Frutteto di San Martino”, nome storico e tutt’oggi ragione sociale aziendale, è nato nei primi del ‘900 ed è stato quasi interamente coltivato a frutteti fino all’inizio degli anni 2000. Nel corso degli ultimi vent’anni è emersa l’esigenza di rinnovare il volto storico dell’azienda: la bellezza della corte e la generosità del fondo agricolo hanno ispirato quindi il restauro dell’immobile e la ridefinizione della campagna.
Negli ultimi anni si è deciso di concentrare le forze sulla rinaturalizzazione dell’azienda agricola, incentivando la biodiversità, animale e vegetale, e intraprendendo la strada della coltivazione con metodo biologico, per la quale l’azienda ha ottenuto la certificazione. Un importante intervento di agroforestazione ne cambierà il volto nei prossimi anni, grazie alla piantumazione di oltre 5000 alberi di essenze autoctone lungo la fascia perimetrale della proprietà e degli appezzamenti coltivati.
Oggi la produzione si concentra su circa 60 ettari, coltivati interamente in regime biologico, suddivisi tra vigneti, appezzamenti a frutteto, colture orticole e frumento a rotazione.